Drastico cambiamento!

Credo fosse il tuo la voce di Klaus fece sì che Satoru placasse la sua corsa in modo tale da poter guardare il cellulare dopo averlo estratto dalla tasca. Inarcò un sopracciglio constatando di chi fosse e, diciamolo, era tentato di non leggerlo. Fortuna che non seguì quel suo pensiero e aprì il messaggio. L'espressione sul suo volto mutò all'improvviso. "Aiutami"? Che cosa stava succedendo? Perché Mitsuki gli aveva mandato un messaggio simile? Venne colto da un senso di preoccupazione senza pari.
Scusa.. devo andare!! Commentò iniziando a correre dalla parte opposta. Cosa? Ehi Satoru! E l'avrebbe anche seguito se non fosse che era stato beccato dal suo insegnante e trascinato via a forza. Il vampiro corse per quasi tutto il campus prima di odorare l'aria, si fermò di scatto avendo riconosciuto il profumo di Mitsuki e inevitabilmente, neanche fosse un segugio, lo aveva seguito sino a raggiungere la destinazione.
Osservò la struttura con sguardo perplesso e preoccupato perché non capiva cosa stesse succedendo, ciò che lo lasciava un po' confuso era il fatto che si stesse realmente preoccupando di Mitsuki nonostante avesse sempre dato modo di vedere che non lo sopportasse. In ogni caso con un balzo arrivò sul balcone della stanza dov'era entrato il purosangue e varcò la soglia notando il corpo dell'insegnante steso a terra privo di sensi. MITSUKI!!! La voce risuonò nella stanza mentre gli si avvicinava e lo capovolgeva per guardarlo in faccia ohi, ci sei? Apri gli occhi!! Cercò quindi di risvegliarlo dandogli qualche pacchetta sul viso.

Cosa poteva fare? Sembrava morto, ma un vampiro poteva morire così all'improvviso? La cosa gli risultava difficile da credere difatti continuò a chiamarlo con insistenza, scuotendolo e schiaffeggiandolo ma.. nulla. Il panico prese il sopravvento quando, con sua grande felicità, lo vide spalancare gli occhi. In un primo momento sospirò sollevato ma subito dopo si rese conto che c'era qualcosa che non andava.. il colore dei suoi occhi era anomalo e.. ancora prima di rendersene conto la schiena premette contro il pavimento e, sopra di sé, aveva Mitsuki che appariva più come una bestia. A ben pensarci gli ricordava uno di quei micioni che avevano appunto questo brutto vizio di aggredirlo.
Ma si può sapere che hai?.Chiese come se non provasse paura. I suoi occhi si specchiavano in quelli ora arancioni del purosangue. In ogni caso quella situazione non gli piaceva, doveva fare qualcosa perciò.. perciò cercò di muoversi e opporsi alla sua schiacciante forza susu.. vai accuccia!! Disse provando appunto a muoversi, alzarsi e soprattutto farlo spostare da sopra di lui.

Davvero, non comprendeva quel bizzarro comportamento che stava avendo Mitsuki.
In un primo momento infatti rimase fermo ad osservarlo senza il minimo problema nonostante fosse nel punto più ombroso della stanza --era certamente una fortuna essere un vampiro- ma ciò che lo lasciò sconvolto fu quando notò comparire quella cosa ma che cavolo? Ancora non riusciva a capire cosa stava accadendo. Il purosangue si stava comportando come una tigre, a quanto pareva, ma ciò che non riusciva a spiegarsi era il perché.. eppure fino a prima, quando si erano lasciati, era normalissimo!
Ne seguì i movimenti con lo sguardo quando balzò rumorosamente sul divano, tutto quel baccano attirò l'attenzione di una donna la cui voce fece quasi trasalire il giovane vampiro. Si avvicinò infatti subito al purosangue mettendogli la mano sulla bocca color=#FF5555]sssh sta buono![/color] Commentò accarezzandogli un po' la testa sperando bastasse per tenerlo buono. Forse chiedere aiuto era la cosa migliore ma non pensava fosse il caso di far vedere il vampiro in quello stato, perciò l'unica cosa che gli era passata per la testa era quella di fare silenzio, aspettare se ne andasse e successivamente cercare di calmare l'altro e capire cosa stava accadendo.

Sentì distintamente i passi della donna allontanarsi perciò tirò un sospiro di sollievo, non avrebbe saputo come fare se fosse entrata.. anche solo a spiegare la sua presenza in quella stanza. In ogni caso tutto passò in secondo piano, anche le domande che si stava ponendo prima scomparvero nell'udire le fusa.
Satoru amava i felini, non poteva resistere al loro fascino, per cui anche se l'aspetto era più che altro quello di Mitsuki, anche solo vederlo fare a quel modo gli permise di sciogliersi un po' e abbandonare quell'aria da "duro" che mostrava ogni volta che era in compagnia del purosangue. Poi.. non era neanche abituato a coccolare i felini visto che loro lo odiavano, sentire qualcuno che gli faceva le fusa gli mandava il cervello in pappa e appunto finì per non farsi più domande, per il momento.
Sei stato bravo affermò infatti visto che era rimasto in silenzio per tutto il tempo direi che ti meriti un po' di coccole! Detto questo, allontanò la mano dalla sua bocca e con l'altra, ancora posta sulla testa del vampiro-tigroso, continuò a fargli le coccole e i grattini sorridendo addolcito.

Come si poteva resistere a quelle dolci fusa? Anche volendo Satoru non sarebbe mai riuscito a smettere di accarezzarlo. Non sapeva, appunto, cosa fosse accaduto ma che importanza aveva? Mitsuki di solito non era così carino, era meglio averlo così che quello normale.. per un attimo lo pensò sul serio senza smettere di accarezzarlo.
Le cose un po' cambiarono dopo il gesto dell'altro, quando lo leccò. Se fosse stata una vera tigre non sarebbe stato un problema, ma le sembianze erano quelle di Mitsuki per cui.. si ritrovò inevitabilmente ad arrossire, per cui anche solo per allontanarlo un po' dal suo viso.. iniziò a fargli i grattini sotto il mento mentre con l'altra mano andò ad accarezzargli le orecchie che erano comparse. Doveva ammetterlo: era davvero, davvero, davvero molto molto carino!!
Ah quanto pare sei un coccolone.. bravo bello!! Disse sorridendo quieto -e anche un po' esaltato a dirla tutta- mentre continuava a coccolarlo per bene.

Rimase infatti perplesso da quella reazione visto che di solito ai felini piaceva.. ah, è vero, lui non lo era.. si comportava come tale ma non lo era del tutto. Satoru ritrasse difatti la mano quando l'altro ringhiò non volendo rischiare di essere azzannato. Ma che ti prende? Smettila di fare tutto questo baccano commentò con un sonoro sospiro alzandosi in piedi, si avvicinò al divano e lo rimise dritto prima di seguirlo rapidamente in camera da letto per assicurarsi non facesse danni.
Tu sei proprio un vampiro-micio esagitato.. disse perplesso, era adorabile certo ma nel medesimo momento non sapeva proprio come prenderlo soprattutto dopo averlo infastidito. Un felino normale lo avrebbe solo graffiato ma aveva a che fare con un vampiro con istinti felini.. sia mai che magari provasse a morderlo o, peggio, dissanguarlo.
In ogni caso si avvicinò a lui susu.. calmati commentò mentre lo osservava rotolarsi e di nuovo fu combattuto sul lasciarlo fare, perché appunto era carino, o fermarlo per via del fatto che stava combinando danni.. anche se ora come ora stava solo "distruggendo" il letto che assomigliava più che altro ad un campo di battaglia.

Rimase fermo poco distante dal letto, come uno spettatore intento a seguire uno spettacolo che mai aveva avuto modo di vedere prima di allora. Ed in effetti era davvero così, quando spesso capitava di vedere un vampiro mezzo tigre che si rotolava tra le coperte distruggendo un letto? Mai! Trovò la scena incredibilmente divertente e carina, ad un certo punto gli aveva persino fatto un video anche se ben presto il cellulare sparì in una delle tasche dei pantaloni.
All'improvviso, comunque, il gatto-fagotto si fermò standosene fermo e buono su quel morbido giaciglio anche se era evidente non fosse del tutto tranquillo, più che altro per il movimento costante dei suoi occhi. In ogni caso alla fine si avvicinò sedendosi con cautela sul letto e allungò una mano verso di lui per potergli accarezzare la testa, o provarci susu cerca di calmarti, non so come comportarmi con i felini disse tranquillo visto che, appunto, per quanto gli sarebbe piaciuto non aveva mai avuto modo di fare tale esperienza.

Il gesto che compì non fece affatto piacere al Mizuki-tigre che, rapido, cercò di afferrargli la mano. La zampa unghiata lo arrivò a sfiorare, fortuna aveva dei buoni riflessi -accentuati dalla sua attuale natura di vampiro- perciò riuscì a salvarla se non per il fatto che, preso di striscio, gli artigli andarono a graffiare il dorso della sua mano.
Il dolore che provò venne prontamente messo da parte a causa di quanto avvenne dopo. Non avendo infatti molta dimestichezza con le sue abilità vampiresche, non riuscì ad evitare quell'assalto che lo portò ad essere disteso sul letto con sopra il vampiro ringhiante. Sbarrò gli occhi, preoccupato per quel che sarebbe successo, se ora lo mordeva nelle condizioni in cui verteva il purosangue, di sicuro sarebbe morto.. a meno che non avesse la prontezza di staccarsi, sinceramente non gli andava di rischiare nuovamente la vita.
Ehi va tutto bene, non voglio farti del male! Perché ancora si sprecava dal mettere in guardia un felino circa le sue intenzioni, non lo sapeva.. tanto doveva essere a conoscenza del fatto che.. non veniva ascoltato e che loro lo odiavano a priori. Che ne dici di spostarti? Lo propose con tutta la calma che aveva a disposizione.