Due fuggitive nella foresta!

Helene Schäfer

Sorrise con un certo entusiasmo quando la ragazza obbedì alla sua richiesta lasciandosi imboccare difatti lasciò che ingerisse quel che vi era sul cucchiaio prima di immergerlo nuovamente nella zuppa e avvicinarglielo ancora una volta, decisa a continuare in quel modo fino alla fine, anche solo perché le piaceva potersi rendere utile in un modo o nell'altro. Mh si soffermò all'improvviso a riflettere un attimo, come se stesse cercando le parole per esprimere un suo pensiero il fatto è questo: quando sono insieme a te mi sento tranquilla, indipendentemente dalla situazione. Mi trasmetti calma e sento di non aver paura di niente perché, semplicemente, la tua presenza mi rilassa.. si grattò leggermente la guancia come se non fosse sicura di aver espresso bene il suo stato d'animo e modo di pensare, a volte le veniva davvero difficile far capire cosa provava realmente. Insomma, mettiamola così.. quando sono con te non ho paura di nulla! Annunciò tutta entusiasta e sicura, chiedendosi perché non lo aveva detto così sin dall'inizio.

Helene Schäfer

I suoi occhi si illuminarono quando la ragazza espresse quello che provava davvero. Helene non aveva bisogno che la fidanzata divenisse affettuosa o altro, le andava benissimo così com'era, tuttavia quando la sentiva parlare in quel modo una forte emozione la pervadeva, così tanto che non riusciva a nasconderla e immancabilmente si manifestava con un grande e radioso sorriso. A-arigatou disse quasi commossa slanciandosi sul di lei, facendo attenzione a non farle male, anche se comunque si trovarono distese sul letto, Helene con la faccia pianta sul seno di Odette. Ti amo tanto! Rimarrò con te per seeeempre aggiunse abbracciandola senza spostarsi da là. Era troppo felice, era letteralmente al settimo cielo, tanto che nemmeno si accorse dei primi tuoni che si propagarono nella zona. Di solito quei rumori la facevano sobbalzare e correre a nascondere, ma in quel frangente l'unica presente era Odette, come se attorno a loro non vi fosse più nulla.

Helene Schäfer

Invece hai detto molto. Insomma, mi hai resa così.. feliiiiiice esclamò entusiasta continuando ad abbracciarla e starle addosso perché, ora come ora, non aveva nessuna voglia di staccarsi da lei. Non che di solito fosse diverso, ma spesso evitava di diventare tipo ventosa.. almeno fino a quando, per l'appunto, non era così felice da non sapersi trattenere. Hai, di quello puoi stare sicura! Continuò sorridendo. Aveva lasciato la sua casa, la sua famiglia, i suoi averi.. aveva abbandonato tutto per stare con lei, di sicuro non l'avrebbe mai lasciata! E mentre parlavano il temporale imperversava all'esterno, tanto violento che.. si ritrovarono al buio più totale dopo che la luce saltò. ...Ok, questa non me l'aspettavo ammise un po' sorpresa, ora non si vedeva più ad un palmo dal naso se non quelle poche volte che un lampo illuminava l'abitacolo per qualche frazione di secondo.

Vederla in imbarazzo la lasciò a dir poco sorpresa, non l'aveva mai vista in quello stato.. o forse si, ma così tanto di rado che non aveva mai avuto modo di abituarsi. Rimase a osservarla incantata ascoltando comunque ciò che le diceva e il sorriso che ancora aveva in volto non accennò minimamente a sparire, neppure quando la conversazione prese una piega quantomeno deprimente. In un primo momento la osservò pensosa, poi si grattò la testa e infine sospirò mh preferisco non soffermarmi su pensieri simili e al limite.. troverò un modo per diventare umana, o comunque per non separarmi da te! Se avesse perso Odette non sapeva cos'avrebbe potuto fare, no.. una vita senza di lei non aveva senso, come poteva prendere in considerazione di continuare a esistere senza la sua amata? Tuttavia quel pensiero si interruppe bruscamente a quel calo di corrente che fece spegnere ogni sorta di luminaria presente nella stanza e in tutto il paese potrei stare meglio.. ammise perplessa ma.. lei non voleva farsi vedere spaventata, non tanto per orgoglio.. sì, ok, forse era per quello.. aveva il timore che Odette la vedesse come una bambina vista la sua paura, dopotutto il timore dei temporali di solito lo avevano i marmocchi, no? Ma non ti preoccupare, fino a quando so che sei qua accanto a me.. non ho motivo di farmi prendere dal panico!! Aggiunse anche se l'abbraccio si fece vagamente più saldo, neanche avesse il timore che Odette potesse sparire da un momento all'altro.